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-Stai per caso parlando al mio pene?- -E' stato lui a parlarmi per primo!- si difese Leigh, accigliata.-Non mi avevi mai rivelato questo piccolo dettaglio. Lucien rise, prendendolo come uno scherzo.-E cosa avrebbe detto? -Ha detto:"Lucien, Lucien, sei lì? Lui battè le palpebre.-Perchè dovrebbe dire una cosa simile? -Non lo so. E' il 'tuo' pene. Fu allora che Lucien si ricordò del cellulare in tasca. L.Sands- Mordimi se puoi
Lei invece era come la primavera, fresca,dolce, innocente di fronte a tutto quello che succedeva nel mondo, e lo dimostrava la sofferenza dei suoi grandi occhi lucidi. -CAZZO!-esclamò Leigh, tirandosi fuori di bocca la sacca vuota. Be', più o meno 'dolce e innocente', si corresse Lucien.... L.Sands- Mordimi se puo
Una volta davanti all'ascensore, domandò:-In Italia usano il bidet, vero? Ho sempre voluto provarne uno. -Posso guardare?- mormorò Lucien con un sorriso lascivo, beccandosi subito un buffetto. L.Sands- Mordimi se puoi
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lady la sands mi piace un sacco come scrive e quando ho letto la cosa del cellulare non smettevo di ridere da dove le va a pescare certe cose non lo so ma è bravissimaaaaaa ....
............ «Non vi guarderò, prometto» gli assicurò con dolcezza e, per dimostrarglielo, chiuse gli occhi e se li coprì con le mani. Amaury si raddrizzò. Perplesso per il bizzarro comportamento della moglie, si sfilò in fretta le brache e la raggiunse sotto le coperte. Quando sentì il materasso che si abbassava, Emma tolse le mani dagli occhi. Si voltò verso il marito e gli rivolse un sorriso luminoso. «Ecco fatto. Non è stato poi così difficile, vero?» Il suo tono era affabile. «Adesso dovete solo sdraiarvi.» Sbalordito, Amaury si ritrovò sospinto gentilmente in posizione supina. Sua moglie intendeva davvero prendere il comando? Sua moglie vergine? Quando l'ebbe fatto distendere sulla schiena, Emma gli sorrise rassicurante e gli sistemò per bene le coperte sulle spalle, poi si sdraiò a sua volta e si coprì fino al collo con un sospiro soddisfatto. Dopo essere rimasto immobile e in silenzio per qualche istante, Amaury si voltò a guardarla. Sua moglie aveva gli occhi chiusi e le labbra atteggiate a un placido sorriso. «Lady Emmalene?» Lei aprì gli occhi. «Sì?» «Che cosa stiamo facendo?» «Stiamo consumando il matrimonio» sussurrò lei con un sorriso incoraggiante prima di abbassare di nuovo le palpebre. «Ah, sì?» Emma corrugò la fronte liscia. «Sì. Giacciamo insieme nello stesso letto e dormiamo insieme.» Amaury accolse quelle parole con un gemito. Sua moglie era perfino più ingenua di quanto avesse immaginato, se credeva che consumare il matrimonio fosse quello! Come avrebbe fatto a dirle...? L.Sands - I doveri di un cavaliere-
P.S. della Sands ho letto oltre ai vampiri gli altri libri che dirvi è meravigliosa e fa morire dal ridere ve li consiglio vivamente
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1 replies since 23/10/2013, 12:55 70 views
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