Stai con me in ogni respiro

di Jay McLean

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    Titolo:
    Stai con me in ogni respiro
    Autrice: Jay mcLean
    Genere: new adult
    Casa Editrice:Fabbri
    Data Uscita: 26 febbraio 2015




    Chloe e Blake si incontrano, anzi, si scontrano, per caso, una notte. Lui sta fuggendo dalla solitudine e dai propri pensieri. Lei da un tipo che non sembra avere buone intenzioni. Blake la salva e da subito si sente attratto da questa ragazza strana, affamata di vita ma abituata a tenere chiunque a distanza. Eppure, quando sei giovane dovresti afferrare tutto quello che il destino ti offre. Correre incontro al domani, bruciare tappe e traguardi, ubriacarti di emozioni e sogni a occhi aperti. Scoprire e sperimentare ogni cosa che ti circonda, o che hai anche solo sentito nominare. Senza mai fermarti, senza mai smettere di sperare, di desiderare, di crederci... Ma c’è un motivo per cui Chloe non permette a nessuno di avvicinarsi: sulla sua vita c’è un’ombra, una malattia che non lascia scampo. E lei, quando se ne andrà, vuole farlo in punta di piedi, per non ferire nessuno… Il giorno in cui incontra Blake non ha la minima idea che quella sarà la loro svolta, l’attimo capace di sconvolgere le loro esistenze e ribaltare le loro prospettive, per sempre. A mano a mano che lo conosce, però, non riesce più a fare a meno di lui. Per Chloe è il momento di trovare la risposta a una domanda pesantissima: esiste un amore capace di dare senso al dolore più grande?

    Edited by Buffy_Victoria - 2/3/2015, 10:54
     
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  2. *nuvolina*
     
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    aggiunto titolo italiano!
     
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    Aggiunta la cover italiana! Aspettiamo la data adesso!
     
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    La trama mi piace parecchio come anche la cover
     
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    Anche a me! ^_^
     
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  6. Lady Cat
     
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    Lo prendo , mi interessa la trama !!
     
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    La mia recensione in anteprima

    I protagonisti di questa storia sono due diciottenni all’ultimo anno di liceo, per questo possiamo considerare questo romanzo stand-alone, una via di mezzo tra young adult e new adult.
    Chloe ha una triste storia alle spalle, sia la madre che la zia sono morte per la stessa terribile malattia (che potrebbe un giorno colpire anche lei) quando lei era ancora una bambina, perciò è cresciuta in una casa famiglia. Nonostante tutto, non è rimasta senza affetto: la famiglia affidataria le vuole bene, così come anche gli altri bambini in affido, ma Chloe sembra avere le idee chiare e non vuole legami stretti con nessuno.
    La ragazza cerca di passare sempre inosservata tenendo le persone a distanza, poiché ha già deciso che appena raggiunto il diploma partirà per un viaggio on the road senza una meta precisa, lasciandosi tutto e tutti alle spalle.
    Blake è un popolare giocatore di basket, con una ragazza di convenienza, una madre con problemi di alcool e un padre che vorrebbe decidere per il suo futuro. Un futuro che non ha ancora ben chiaro, indeciso tra una carriera nell’esercito come vorrebbe suo padre, oppure una nello sport.
    Jay McLean ci racconta questa storia molto dolce ma anche molto triste alternando il punto di vista di entrambi i protagonisti, attraverso i quali capiamo fin da subito che abbiamo a che fare con due persone alla ricerca di se stessi, di un futuro in cui credere.


    "Usi sempre il rosso per scrivere. Perchè?"
    Sorrise tristemente. "Per te."
    "Per me?"
    "Si."
    "Cosa significa?"
    "E' per i giorni rossi. I giorni in cui accade un evento eccezionale e inaspettato."
    Singhiozzai.
    "E tu, Chloe, sei eccezionale e inaspettata. Tu sei il mio giorno rosso."



    La storia è molto scorrevole ma ci sono diverse stonature che mi hanno lasciata perplessa. Blake è il personaggio migliore (nonostante impieghi un po’ troppo tempo a lasciare la sua ragazza di convenienza …), è molto dolce, protettivo e si vede dal primo incontro che inizia a provare qualcosa per la misteriosa Chloe.
    Lei invece non mi è piaciuta per gran parte del libro: ok che la sua situazione è dura, ma troppo spesso commette degli scivoloni inaccettabili e non si accorge che il suo comportamento ferisce le persone che le stanno vicino.
    Quando finalmente arriva il momento del viaggio on the road, è ancora una volta Blake a prendere in mano le redini della situazione! A proposito del viaggio mi aspettavo qualcosa di più, pensavo che occupasse gran parte del libro ed invece no. Però è da quel punto in poi che la situazione si complica, si evolve e si sviluppa. Tutto fino ad arrivare ad un finale molto dolce e carino ma secondo me troppo affrettato. Avrei preferito una parte iniziale più breve e più capitoli dedicati al viaggio e alla situazione che si crea in seguito. In ogni caso l’ho trovato un romanzo molto carino e riflessivo, ma da leggere quando si ha l’umore adatto.
     
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  8. Alessandra1981
     
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    LA MIA RECENSIONE:

    VOTO: 3+

    Questo romanzo YA, che ho trovato molto tenero e toccante , è stato sicuramente una piacevole lettura, con ottimi spunti di riflessione, ma con qualche piccolo difettuccio che purtroppo ha ridotto l’interesse per quella che sarebbe stata una gran bella storia.
    Chloe è un’adolescente convinta che il suo futuro sia già segnato e possa evolvere in un’unica triste direzione. Per questo, tenta di vivere ogni giorno assaporando il gusto della vita ma allo stesso tempo restando invisibile agli occhi di tutti, per evitare legami affettivi con persone che inevitabilmente farà soffrire. Ma qualcuno riesce a fare breccia attraverso quel muro che Chloe ha costruito attorno a sé: Blake Hunter, un ragazzo che pur essendo un leader tra i suoi coetanei, oggetto di ammirazione in quanto ottimo giocatore di basket e figlio di un rigido colonnello dell’esercito, riesce comunque a restare sempre coi piedi per terra, mostrando buon cuore e grande sensibilità.
    Forse è proprio per questo che Chloe è colpita da lui fin da subito ed inizia presto a nutrire sentimenti che non può permettersi di provare e che la spingono a comportarsi in modo decisamente contrastante e incoerente. (A volte un po’ troppo, a mio parere!)
    In ogni caso, la pazienza e la tenerezza che Blake dimostra nei suoi confronti sono quasi esemplari e la sua capacità di comprenderla e dedicarle attenzioni nel completo rispetto dei suoi spazi e delle sue esigenze, lo rendono a tutti gli effetti il mio personaggio preferito del libro.
    Questo romanzo ti spinge purtroppo a porti una domanda, facendoti riflettere su un argomento piuttosto triste ma comunque concreto e attuale: cosa faresti al posto di Chloe? Come vivresti se sapessi che il tuo futuro ha buone probabilità di evolvere in una direzione più che tragica? “Buone probabilità” però non significano la certezza assoluta e questo “non sapere” genera un senso di attesa assolutamente snervante e logorante.
    Meglio il “carpe diem”, vivendo ogni giorno come fosse l’ultimo e lasciandosi andare ad ogni tipo di esperienza? Oppure essere ottimisti, vedere il bicchiere mezzo pieno e trascorrere la vita tranquillamente come se non esistesse nessun angosciante conto alla rovescia? Beh, la risposta non è facile, soprattutto per chi lo vive in prima persona.
    Questo romanzo ha saputo alternare semplici situazioni adolescenziali, trattandole quindi con la giusta leggerezza, a problemi molto più seri ed importanti, affrontandoli con molto tatto e delicatezza.
    Tuttavia, non è esente da difetti: a volte mi è sembrato che il passaggio da una situazione all’altra fosse troppo rapido e sbrigativo e nei dialoghi non sempre riuscivo a capire bene chi fosse a parlare, perdendo spesso il filo del discorso. Ed è un peccato, perché la storia di per sé merita molto.

    :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
     
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7 replies since 6/8/2014, 08:04   818 views
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