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Titolo: Mystic city
Autore: Theo Lawrence
Casa editrice: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 392
Prezzo: € 17,00
Data di uscita: 17 giugno 2014
In una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e del mondo stesso.
Edited by Buffy_Victoria - 30/6/2014, 19:10. -
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Figlia di demoni che trasgredirono le regole del cielo.
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L'idea di partenza non è male, anzi, mi ricorda la trama che aveva in mente una mia amica per il suo libro. L'unica nota che mi spinge a non comprarlo? I protagonisti. Non è possibile, ogni volta, che si parta con una storia d'amore proibita: lei, la ragazza fragile/coraggiosa/sexy/unica nel suo genere e lui, l'unico ragazzo sexy/dal passato diffilce/che brama solo la ribellione e la giustizia; se la mettiamo così, ovvio che mi scappa la voglia di comprarlo, scusate....
Ovvio, ho anch'io la mia buona dose di libri con una trama simile (HG, Il bacio della Morte, TMI/TID,....) però non si possono riproporre sempre le stesse basi per le trame, altrimenti paiono fatte tutte con lo stampino!
Che poi, sono l'unica a pensarlo? Se è così ditemelo, e cerco di capire cosa non va in me per rimettermi in careggiata. -
anjiali.
User deleted
Dopo aver letto decine di libri su questa falsa riga, anche io a volte penso "uffa ancora"
a volte leggendo il libro poi mi dico "Sì ancora" e a volte invece "avevo ragione, che barba", il punto è che queste trame accarezzano corde che ci smuovono, sarà un gene "romantico" che ci accomuna?.