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Sharadim.
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ciao! Aggiungerei la saga dei Manufatti del Potere di Maggie Furey. Pubblicati tutti i volumi dalla Casa Editrice Nord tra il 1994 e il 1997. Poi nel 2006 TEA ha ristampato però solo il primo volume. Sono ferma con questa saga da quasi 20 anni poiché il 3 e il 4 volume si trovano difficilmente in commercio e se si trovano, come usati, il prezzo è allucinante.
Anch'io aspetto ormai da quasi 2 anni il seguito della saga Ladra di sangue ... non capisco davvero queste politiche. Capisco che la stampa sia costosa, sicuramente lo è meno la pubblicazione di un ebook, anche se sono pieni di errori!
ciao a tutte
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due nuove saghe da aggiungere a #odioleserieinterrotte: "Guild Hunter" di Nalini Singh e "Hereafter" di Tara Hudson. Comunicato dalla Nord sulla loro pagina FB . -
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Meglio regnare all'inferno che servire in paradiso...
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Ma che vadano all'inferno anche quelli della nord editore!!
Scusate ma quando ci vuole, ci vuole!!!. -
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Nessuna notizia nemmeno del terzo de "La chimera di Praga" di Laini Taylor e del secondo della saga "World After" si Susan Ee T____T . -
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aggiunte altre! . -
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Ma no si sa proprio niente della serie di Nalini Singh Guild Hunter?? Non la riprendono? ? 
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aisy.
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Non so se devo postare la domanda qui ma confido nell'egregio lavoro delle admin per spostarlo se necessario. ..Sul web tempo fa vociferava che la leggereditore avesse deciso di riprendere la pubblicazione della serie In death di J D Robb (Nora Roberts) precedentemente pubblicata dalla Nord...e come la casa editrice fa spesso interrotta al quarto libro. .si sa niente?o era solo un pettegolezzo? . -
robiok.
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Non so se sia qui la discussione in cui dirlo comunque è stata interrotta anche la serie Shatter Me di Tahereh Mafi...e la cosa è tanto più ridicola quanto più si considera che ovunque nel mondo in cui questa serie è stata completatata è stato un fenomeno letterario! Io mi chiedo: in base a che criteri i nostri editori ragionano?! Non tutti i libri sono successi al primo volume, alcuni autori migliorano con la serie (quasi tutto, a dire il vero) e i lettori seguono questo progresso! Non tengono presente il mercato internazionale? Roba da matti... . -
aisy.
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Non ci sono criteri..la nord per esempio ti può interrompere saghe al terzo o quarto volume..e le altre case editrici non sono da meno...per carità sarà anche vero che i costi di produzione in alcuni casi superano gli incassi ma saranno poi perdite così eclatanti? Speriamo che altri scrittori decidano di fare come la Gleason e autopubblicarsi. .. . -
robiok.
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Vero la questione dei costi, ma come dici tu sarà una perdita così eclatante? Inoltre mi chiedo: se i tuoi lettori ti dimostrano che vogliono il seguito allora non vale la pena di reinvestire? Il feedback non è solo negli acquisti, almeno così sarei portata a credere.
Non ci resta che pregare per le serie -meno famose- che amiamo.
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aisy.
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Io mi sono decisa a comprare alcune serie interrotte in francese pur di finirle..anche perché io e l'inglese non siamo compatibili. .anche per questo mi chiedo ma noi che amiamo questo genere siamo così pochi in Italia? Non sarà che i libri qui da noi hanno anche costi esagerati? Non so se sono io che compro le edizioni economiche ma proprio poco fa ho acquistato il quinto e il sesto libro della serie in death della Roberts in volume unico a meno di dieci euro...qui neanche i prezzi delle versioni economiche sono paragonabili (fanucci esclusa che adesso con la one fa prezzi scontati...)..chi non è un fan non ti compra un libro a 19 euro come si fa ad aumentare il numero di lettori? È normale che non hanno il riscontro di pubblico che si aspettano...però è più comodo interrompere le pubblicazioni piuttosto che optare per strategie di marketing differenti... . -
robiok.
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Non potrei essere più d'accordo! Io per fortuna so l'inglese abbastanza da avere una biblioteca (in eBook) composto al 60% in inglese ma comunque mi sembra assurdo non trovare i seguiti di libri che ho comprato nella mia madre lingua magari già dopo il primo volume oppure dopo il quarto e più! Uno si ritrova con un investimento anche di costo considerevole neutralizzato...come dicevano prima non c'è rispetto per il cliente.
Per i costi, apriamo un buco nero di frustrazione per quanto mi riguarda! I libri sono un lusso, sono poche le catene veramente economiche persino in paperback ma soprattuto i tempi di uscita sono orribili: per la versione economica si deve aspettare troppo tempo e capita che si perda interesse nel libro perché la versione rigida è eccessivamente costosa! Non tutti stanno con il fiato sospeso a piantonare le librerie, io per prima -.-"
Personalmente amo le versioni con sovracopertina rigide, per intenderci della Crisalide Mondadori, ma non tutti i libri, per quanto piacevoli alla vista meritano un simile sacrificio in denaro!. -
aisy.
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Sono d'accordo con te una volta pagavi 18mila lire un signor libro con tanto di copertina rigida. ..adesso se trovi un libro a 10 euro è la versione economica.. sembro ottuagenaria e ho solo 26 anni...per non parlare di quando dopo aver aspettato tempi biblici scopri che hanno cambiato il formato o la tipologia della copertina! Ho serie in tre formati diversi e anche se sono passati alla copertina flessibile non hanno abbassato il prezzo..per non parlaredi un volume tradotto e annunciata la ppubblicazione che è rimasto un miraggio...anche a me piacciono i libri con la copertina rigida però sono sempre i fan che rimangono fregati perché ci fanno aspettare talmente tanto un seguito che lo compri non appena esce perché anche volendo non riesci ad aspettare ancora! Passi per alcune case editrici che anche a prezzo pieno sono abbordabili ma per alcune è scoraggiante il prezzo pieno! . -
robiok.
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I cambiamenti di formato sono quelle cose per cui se ci fosse modo mi farei cambiare la copia, giuro. Passerò per una persona superficiale ma anche l'occhio vuole la sua parte e i libri in versioni diverse sono odiosi. Stessa cosa per quando a metà serie sospendono l'uscita in un formato piuttosto che in un altro e rimani fregata.
Fondamentalmente in ogni caso i lettori occasionale a cui queste cose non importano non sono spinti a leggere di più e gli appassionati hanno mille fastidi.
Bel modo di rapportarsi al mercato!
Come te poi io sono una di quelli che cede e compra il libro...per dare un'idea ho tutta la serie di Shadowhunters in versione Oscar Mondadori ma l'ultimo non ho resistito sapendo che avrei dovuto aspettare un anno e l'ho preso grande...ora sta lì tutto solo e senza un senso! Sono debole.... -
.Non so se devo postare la domanda qui ma confido nell'egregio lavoro delle admin per spostarlo se necessario. ..Sul web tempo fa vociferava che la leggereditore avesse deciso di riprendere la pubblicazione della serie In death di J D Robb (Nora Roberts) precedentemente pubblicata dalla Nord...e come la casa editrice fa spesso interrotta al quarto libro. .si sa niente?o era solo un pettegolezzo?
Sinceramente non lo so....Non so se sia qui la discussione in cui dirlo comunque è stata interrotta anche la serie Shatter Me di Tahereh Mafi...e la cosa è tanto più ridicola quanto più si considera che ovunque nel mondo in cui questa serie è stata completatata è stato un fenomeno letterario! Io mi chiedo: in base a che criteri i nostri editori ragionano?! Non tutti i libri sono successi al primo volume, alcuni autori migliorano con la serie (quasi tutto, a dire il vero) e i lettori seguono questo progresso! Non tengono presente il mercato internazionale? Roba da matti...
La serie Shatter me era già nell'elenco delle serie interrotte, comunque abbiamo aggiornato l'elenco!
Se avete altre segnalazioni potete farle in questa discussione!.
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