Hunger Games

di Suzanne Collins (1° libro di 3 - Trilogia Hunger Games )

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  1. arascanfly
     
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    Copio qui quello che ho scritto su anobili riguardo a questo libro veramente bello.

    "Forse questo libro meritava perfino 5 stelle e sono stata indecisa fino all'ultimo nel capire che voto assegnare a questa storia.
    L'autrice scrive in modo scorrevole ma al tempo stesso accattivante e coinvolgente. La storia ti entra dentro e ti catapulta direttamente lì dove riesci a vivere gli hunger games insieme a katniss.
    Ti batte il cuore e corri insieme a lei fra gli alberi, pregando che non ti vedano, soffrendo la sete e la fame ed ogni sua emozione e paura.
    Senza fronzoli o noiose descrizione troppo articolare l'autrice rende vivide le scene lasciandoti dalla prima all'ultima pagina con il fiato sospeso.
    Ritengo geniale lidea stessa degli hunger games.
    L'elemento degli attuali reality show e la violenza, due protagonisti principali del mondo di oggi, si mescolano in questa particolare e paradossale realtà futura. E ti trovi inevitabilmente a riflettere su come in definitiva, non puoi davvero escludere che un giorno si arrivi perfino a questo.
    Una storia che è un mix davvero interessante, un pò di genere distopico, thriller e ancora urban fantasy.
    L'unica ragione per cui non riesco a dare un voto di 5 stelle piene è il discorso finale con Peeta che forse mi ha un pò delusa.
    E' ovvio che Katniss sia confusa, e da un punto di vista puramente razionale credo sia totalmente sensato che infine prendano le distanze. Eppure non posso fare a meno di restare con l'amaro in bocca ed una vaga confusione riguardo a chi sia davvero il ragazzo per cui bisogna tifare: Gale o Peeta?
    Non che si debba parlare di amore e dare risposte certe in proposito ma il mio spirito romantico avrebbe apprezzato qualche momento in più con Peeta che fosse del tutto sincero e voluto e non manipolato da una telecamera.
    Per tutto il tempo non riesci bene a distinguere cosa faccia e pensi davvero katniss di peeta e cosa invece finga. E la verità è che lei non lo sa come è comprensibile...
    eppure alla fine avrei preferito un autentico momento di sincerità, fosse anche nello stirngersi una mano o in uno sguardo che rivelasse se non altro affetto. Avrebbe reso più dolce il finale al lettore.
    Forse avrei solo voluto quel pizzico di sentimento in più che ti fa emozionare e salire le lacrime agli occhi. Qualcosa che forse si è sfiorato con la morte di Rue.

    Ad ogni modo i miei sono più degli appunti che critiche, questa è davvero una lettura straconsigliata e piuttosto originale. "
     
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22 replies since 1/6/2011, 14:14   783 views
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